venerdì 28 dicembre 2007

Le mie vacanze di Natale

Riallacciandomi al post di Meli e per dare forza alla mia convinzione già salda, che questo 2007 per me è stato altamente devastante e altreattanto negativamente si conclude, vi do alcuni indizi per scoprire come Vio ha passato queste sue vacanze di Natale alle pendici delle splendide Dolomiti:

- camera da letto
- fazzoletti di carta
- termometro
- fiacchezza, dolori ovunque
- noia mortale

Vi faccio notare che l'ultima volta sono tornata a casa 6 mesi fa e che di 8 giorni di vacanza che mi sono presa con un sacco di buoni propositi, 3 li ho passati a gozzovigliare e a fare le gite parentali di rito di queste festività e ora già siamo a quota 3 a letto.
Vedete voi se posso essere positiva nell'approciare il 2008.

mercoledì 26 dicembre 2007

tiriamo le somme

come da tradizione in questo periodo si fa il bilancio dell'anno appena trascorso.
e siccome sono ormai ferratissima in statistica vorrei fare quello della nostra famiglia numeri alla mano.

iniziamo con la situazione abitativa. altamente movimentata:

torino: -5 abitanti
dublino: +2 abitanti
cittadina della francia di cui non ricordo il nome: +3 abitanti
monza: + 1 abitante

+ 2 case acquistate

proseguiamo con la situazione sentimentale. invariata a livello di numeri rispetto all'anno passato.

3 singles
5 accoppiati

MA tale risultato è stato raggiunto solo in seguito ad una duplice azione che vede:

+1 coppia
-1 coppia

la situazione educativa vede pochissimi mutamenti se non:

+1 laureata

la situazione lavorativa la salterei, se permettete.
un po' perchè non sono ancora riuscita a capire che lavoro facciate voi tutti, un po' perchè vorrei evitare di rendere pubblica la semidisoccupazione mia e di boz.
ops.

e poi ovviamente la cosa più importante:

+ 1 erede
+ 1 mamma
+ 1 papà
+ 1 zia (vera)
+ 6 zii (spirituali)

a questo punto miei cari parenti ognuno di voi in cuor suo decida se è stato un anno buono o meno. io sinceramente non ne ho idea.

lunedì 10 dicembre 2007

è aperto il televoto

indovinate che ho fatto questo fine settimana?

gli indizi sono:
- chiappe doloranti
- polpacci di legno
- lividi sulle ginocchia
- braccia bloccate a mezz'asta
- sorriso smagliante

martedì 27 novembre 2007

Ragazzi degli anni '80

Poco fa mi è arrivata una mail di Sasà con un pezzetto di testo scritto da non so chi ma, bello, bello, bello veramente troppo bello, ha azzeccato tutto... ma tuttotutto!!!

eccolo:
Noi Ragazzi degli anni '80

Lo scopo di questa missiva è quello di rendere
giustizia a una generazione, quella di noi nati agli
inizi degli anni '80 (anno più, anno meno), quelli che
vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori
valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la
propria fino ai 50 anni.

Noi non abbiamo fatto la Guerra, non abbiamo visto lo
sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di
piombo, non abbiamo votato il referendum per l'aborto e
la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di
Italia '90. Per non aver vissuto direttamente il '68
ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo
di politica più di quanto credono e più di quanto
sapranno mai i nostri fratelli m inori e discendenti.

Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo,
però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che
abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono
venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo
dice.

Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare
con le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo, a
un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver
giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di
divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.

Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a
zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra
prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche
e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le
abbiamo avute dopo i 10 anni.

Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno
dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva
bocciati, siamo stai gli ultimi a fare la Maturità e i
pionieri del 3+2.

Siamo stati etichettati come Generazione X e
abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e
Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli
adesso, vedrai che delusione). Abbiamo pianto per
Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di
Georgie, abbiamo riso con Spank, ballato con Heather
Parisi, cantato con Cristina D'Avena e imparato la
mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che
ha visto Maradona fare campagne contro la droga.

Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del
lavoro come Co.Co.Co . e quelli per cui non gli costa
niente
licenziarci. Ci ricordano sempre fatti accaduti prima
che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun
avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos'è il
terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di
Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria
nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime
di Chernobyl; quelli della nostra generazione l'hanno
fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.);
abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall'Italia,
senza sapere molto bene cosa significasse, per poi
capirlo di colpo un 11 di settembre.

Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore
prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man,
odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe
stato un mondo libero.

Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di
Clementina-e-il-Piccolo
-Mugnaio-Bianco e del Drive-in.
Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i
film di Bud Spencer e Terence Hill. Quelli
cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen,
e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati
con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta.

Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma
neanche le Hubba Bubba erano male; al supermercato le
cassiere ci davano le caramelline di zucchero come
resto. Siamo la generazione di Crystal Ball ("con
Crystal Ball ci puoi giocare."), delle sorprese del
Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di
mattoncino, dei Puffi, i Volutrons, Magnum P.I., Holly
e Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie,
Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me
Licia, i Barbapapà , i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big
Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore.
La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro
alla fine vanno insieme.

La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82,
e che ci viene un riso smorzato quando ci vogliono
dare a bere che l'Italia di quest'anno è la favorita.

L'ultima generazione a vedere il proprio padre
caricare il portapacchi della macchina
all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni.
L'ultima generazione degli spinelli.

Guardandoci indietro è difficile credere che siamo
ancora vivi:
viaggiavamo in macchina senza cinture,
senza seggiolini speciali e senza air-bag;
facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di
sindrome da classe turista.
No avevamo porte con protezioni,
armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di
bambino.
Andavamo in bicicletta senza casco né
protezioni per le ginocchia o i gomiti.
Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi
e il gioco delle penitenze era bestiale.

Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola
carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che
raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno
le rotelle!!

Mangiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo
obesi. Al limite uno era grasso e fine. Ci attaccavamo
alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai
infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola,
cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la
testa con l'aceto.

Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99
canali televisivi, dolby-surround, cellulari, computer
e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni
e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo
l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua
non imbottigliata, che bevono anche i cani! E le
ragazze si intortavano inseguendole per toccar loro il
sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello
della verità , non in una chat dicendo :) :D :P

Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e
responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto
ciò.

Tu sei uno di nostri?
Congratulazioni!

2.
Noi che la penitenza era 'dire fare baciare lettera testamento'.

Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo 'Parco DellaVittoria e Viale Dei Giardini'.

Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.

Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.

Noi che il Ciao si accendeva pedalando.

Noi che
suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.

Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella.

Noi che giocavamo a 'Indovina Chi?' e conoscevamo tutti i
personaggi a memoria.

Noi che giocavamo a Forza 4.

Noi che giocavamo a
nomi, cose, animali, città.. (e la città con la D Era sempre
Domodossola).

Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.

Noi che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il
'passaggio segreto'.

Noi che ci divertivamo anche facendo 'Strega comanda
colori'.

Noi che giocavamo a 'Merda' con le carte.

Noi che le cassette se
le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la
bic.

Noi che avevamo i cartoni animati belli.!!

Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake,Mazinga,Daitan3,Gundam,Astro-Robot e Daltanious.

Noi che 'Si ma Julian Ross se solo non fosse malato di cuore sarebbe piu forte di Holly E Mark Lenders...'

Noi che guardavamo 'La Casa Nella Prateria' anche se metteva tristezza.

Noi che le barzellette erano Pierino, il fantasmaformaggino o un francese, un tedesco e un italiano.

Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.

Noi che si andava in cabina a telefonare.

Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse
la foto.

Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.

Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.

Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.

Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci
mettevamo il mercuro cromo, e più era rosso più eri figo.

Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.

Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.

Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.

Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.

Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.

Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su
Google.

Noi che il 'Disastro di Cernobyl' vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.

Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.

Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.

Noi che però sapevamo che erano le 4 perché stava per iniziare BIM BUM BAM.

Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perché c'era Happy Days.

Noi che il primo novembre era 'Tutti i santi', mica Halloween.

Noi che a scuola con lo zaino Invicta e la Smemoranda.

Noi che se la notte ti svegliavi e accendevi la tv vedevi il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel rumore fastidioso.

Noi che abbiamo avuto le tute lucide che facevano troppo figo.

Noi che all'oratorio le caramelle costavano 50 lire.

Noi che si suonava la pianola Bontempi.

Noi che la Ferrari era Alboreto, la Mc Laren Prost, la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini e la Tyrrel a 6 ruote!!!!!

Noi che la merenda era la girella e il Billy all'arancia.

Noi che le macchine avevano la targa nera..i numeri bianchi..e la sigla della provincia in arancione!!

Noi che guardavamo allucinati il futuro nel Drive In con i paninari.

Noi che il Twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars.

Noi che giocavamo col Super Tele.

Noi che il tango costava ancora 5 mila lire e.. 'stai sicuro che questo non vola...'

Noi che le All Star le compravi al mercato a 10.000 lire e c'erano le Nike Legend e le Clarck azzurre.

Noi che avere un genitore divorziato era impossibile.

Noi che tiravamo le manine appiccicose delle patatine sui capelli delle femmine.

Noi che abbiamo avuto tutti il bomber blu/verde con l'interno arancione e i miniciccioli nel taschino.

Noi che se eri bocciato in 3° media potevi arrivare con il Fifty o il Cobra truccato ed eri un figo della Madonna!!!

NOI CHE SIAMO ANCORA QUI E CERTE COSE LE ABBIAMO DIMENTICATE E SORRIDIAMO QUANDO CE LE RICORDIAMO.

NOI CHE SIAMO STATI QUESTE COSE E GLI ALTRI NON SANNO COSA SI SONO PERSI!!!

QUESTA è LA NOSTRA STORIA...


sabato 24 novembre 2007

Dialogo tra sordi...

fonte: http://flickr.com/photos/calliean/

Una chiamata senza risposta. Non ho il numero memorizzato...ma da quando ho perso il cellulare ho reinserito pochi contatti. Vediamo chi è. Mi risponde una voce da uomo.

Sara - "Ciao, sono Sara" INIZIO NEUTRA, GIUSTO PER CAPIRE CHI C'E' DALL'ALTRA PARTE.
Sconosciuto - "Ciao, ti volevo giusto parlare di quell'intervista".
Sara - "Ah" (MA CHI CAVOLO E'? QUALE INTERVISTA?)
Sconosciuto - "Sì, in pratica volevamo un po' spiegare com'è la vita all'interno... - LINEA DISTURBATA - ...parlare un po' con chi come te ci lavora...ho sentito anche..." E VIA CON NOMI TIPO PINO, GINO, LO SFREGIATO O SIMILI. UN ATTIMO...LOGORROICO...FARE DISINVOLTO...MA E' LUCATOMASI!!!!!!
Sara - "Ma scusa, di cosa si tratta esattamente?"
Lucatomasi - "Volevamo appunto fare un'intervista e descrivere una giornata tipo all'interno del carcere, raccontare cosa fanno i detenuti e visto che tu hai esperienza in questo tipo di cose..." - MA COSA FA, SFOTTE? O E' UNA METAFORA...MAGARI VUOLE CHE GLI RACCONTI LA VITA IN IRLANDA...
Sara - "Aspetta, ma sei Luca no?"
Lucatomasi - "Sì"
Sara - "Luca, sono Sara...quella Sara!"
Lucatomasi - "Ma tu sei pazza! Ma ciaoooo...ma come, non mi fermi?? Ho parlato per due ore...il carcere..."
Sara - "Ma che ne so io...innanzitutto mi hai inondata di parole e non ho neanche avuto il tempo di dire BA' e poi non avevo capito che si trattasse di una cosa sul carcere...credevo volessi farmi un'intervista su dove lavoro...e poi tu sei delle Vallette, pensavo fosse per quello che avevi parlato del carcere, anche se non capivo il punto della questione in effetti..." CHE LUCA SIA UN PO' STRANO LO SAPPIAMO, NO???
Lucatomasi - "Ma tu sei pazza...ma no, è che aspettavo una telefonata da questa Sara e credevo che fossi tu"
Sara - VA BE' PERO' ANCHE TU CHE NON RICONOSCI LA VOCE..."Ma nemmeno io ero sicura che fossi tu...Luca, ma siamo proprio due deficienti..."
Lucatomasi - "In effetti..."
Sara - "Va be', alla fine per quell'intervista allora..."
Lucatomasi - "AHAHAHAH"
Sara - "Allora ciao, a presto"
Lucatomasi - "Ciao ciao"

lunedì 19 novembre 2007

BLOG DI VIO

Scusate scusate....
Sapete che tra voi forse sono la più irriverente e la più maleducata. Sono anche l'unica tra voi che di IT, pc, Mac e chi ne ha più ne metta, non ci capisce un tubo. Insomma, un po' un outsider, un pesce fuor d'acqua. Io scrivo di donne disperate con sguardo cinico, qualche volta mi abbandono a composizioni liriche che alterno alle stronzate più assurde e prive di senso.
Bene. Per non perdere nulla e non imbrattare il nostro candido blog con le cattiverie di un'acida altoatesina ne ho aperto uno mio... hmm, direi che lo scopo principale è raccogliere tutto per la futura pubblicazione di un libro che sarà la nuova bibbia delle single metropolitane italiane.
Il blog di VIO è http://chezvio.blogspot.com/
Vista la mia poca dimestichezza con i mezzi, sarete voi le mie vittime prescelte per aggiustarlo qua e là. Mi raccomando, commentate, commentate, commentate... non è un tentativo di ammutinamento. Lo giuro.

venerdì 16 novembre 2007

giovedì 15 novembre 2007

Il teatrino dell'assurdo

me: c'è anche una novità sulla toolbar destra :)
bonaria: che è???
vedo adesso
mi dice di scaricare
ma che è?
me: e scarica
bonaria: un giornale che parla di che?
me: bo... scaricaaaaaaaaaaaaa!!!!!!
bonaria: ahahahahha
me: miiiiiiiiiiiii
quanto la fa lungaaaaaaaaaaaa :P :P
bonaria: ahahhhahahaha
me: l'hai scaricato??
bonaria: massìììììììììì
sto guardando
ma ci sono alcuni dei nostri post??????????

mercoledì 14 novembre 2007

Voglio un post!!!

Allora, quanti giorni sono che Melissa vive con Bonaria?? eh eh?? 3? 4? E allora?? Ancora niente? Nessun post sull'evento???!!!!

PS chi ha cambiato l'header del blog? Bonaria confessa!!! O sei stata tu Melissa?? Confessa melissa!!!

sabato 10 novembre 2007

scherzo ?

venerdì 9 novembre 2007

E' NATOOOOO

E' arrivato l'erede.
Lo sappiamo e non accettiamo smentite.
Avanti voi 2 profughi mandate subito una foto del pupetto fresco fresco di viaggio dall'utero al nostro mondo.

giovedì 8 novembre 2007

andiamo

mercoledì 31 ottobre 2007

Filastrocca della famiglia


Viva viva la famiglia
con la sede in Via Vanchiglia
che vuoi caso, vuoi destino
s'incontrò proprio a Torino
raccogliendo gli elementi
più pazzeschi e divertenti
da sud a nord, da Francia a Spagna,
della città e della montagna.

Sopra un treno bolzanino
s'incontrarono Sicilia e Trentino
che di sventure sentimentali
potrebbero riempire romanzi e manuali.
Galeotto fu poi il parco di Corso Lombardia
che oltre a loschi e brutti ceffi e fumatori di Maria,
stregò gli stivali a zeppa
e la faccia da nerd con la valigietta.

Poi fu la volta della filosofa ballerina
che non esce se non con l'amata paperina,
accanita fan della musica suadente,
con le idee chiare e la lingua tagliente.
In un sabato di teatro e caffè
Lucatomasi, indovina chi è?
Un amico di Boz che conosce Giardina
dai tempi del sussidiario e della tabellina.

A chiudere la lista con onore e simpatia
la Valenciana eloquente e il Francese e la sua ironia
che sopportiamo con santa pazienza
perché non riusciremmo a vivere senza.
In definitiva tra pregi e difetti
siamo tutti, o quasi, totalmente perfetti
e sarà perché, in fondo, chi si somiglia si piglia
che siamo diventati la Famiglia di Via Vanchiglia.

lunedì 22 ottobre 2007

Perle di saggezza per Sofia!

Come tutti sapete io e Sasà siamo diventati zii. Ma vi rendete conto? Ma ci vedete??
Comunque sia parlando e sparlando ci siamo resi conti di come la piccola Sofia crescerà in mezzo ad una famiglia dalle mille idee differenti dove ognuno farà del proprio meglio per avere la maggiore migliore influenza possibile ;)
Ma quando la povera Sofia incontrerà "la Famiglia", tra tutto lo scibile umano quali menate perle di saggezza le elargirà ogni elemento di questa allegra brigata? Vediamo un po'...

Io di sicuro le dirò:
- Il disordine è solo un punto di vista.
- Mai fare oggi quello che puoi rimandare a domani.

Sasà
- Le Spice Girls erano delle grandi
- Buffy è un telefilm ricco di contenuti. Sex & the City anche.
- La pigrizia è la chiave della felicità (lo dice sasà ma in realtà pensa a Bonaria)

Bonaria
- Ricorda il detto "Casa mia casa mia, per piccina che tu sia, basta che in via Vanchiglia sia"
- Prima rispondi NO e poi ascolta la domanda.

Marc:
- Un barbone è? Un barbone.
- Il cannolo alla Siciliana è il miglior dolce del mondo.

Veronica:
- Se nella botte piccola c'è il vino buono, nella bottiglia c'è lo champagne ;)
- Ognuno porta la sua croce: io ho Marc :)

Melissa Peter Pan
- Meglio due paperine oggi che degli stivali ridicoli ieri :P
- I nani? Prima o poi li ami :)
- Il coniglio è il miglior amico dell'uomo.

Lucatomasi:
- Nessun posto è come...le Vallette!
- Se non hai nulla da dire, parla due volte più veloce ;)

Viò
- Il problema degli uomini? I vasi comunicanti!
- Non siamo noi che siamo zitelle, sono loro che sono sfigati!

N.B. redatto in collaborazione con sasà che ha pensato le più cattive :D

giovedì 18 ottobre 2007

Balla balla ballerina....

Non ci volevo credere... ci ho messo una vita... e alla fine sono riuscito a vederla anche girare in senso orario... ma solo un istante, giusto uno!! cavolo... ma che mi han fritto la parte destra del cervello alla nascita???

http://www.news.com.au/heraldsun/story/0,21985,22556281-661,00.html

mercoledì 17 ottobre 2007

Io, Giardina e la Traviata


Ho portato Giardina all'opera. La Traviata. Che ci crediate o no, non si è addormentato.
20 euro di posto, affarone, peccato che fossimo quasi dietro al palco anzi, senza quasi, dietro al palco, in diagonale. Però vuoi mettere, vedi le schiene degli attori, più un sacco di particolari interessanti, ad esempio se entrano in scena con il personaggio già pronto o vi si immergono dallo sfondo alla scena, o ancora se quelli dietro cantano o fanno finta.
C'era una parte che prevedeva un ballo in maschera e un vecchietto che si metteva la mascherina al rallenty...fossi stata davanti non l'avrei visto.

Il primo atto è andata di lusso, gli attori passavano sotto l'arco del palco (quello che di solito regge lo sfondo, dove si attaccano le tende, le scenografie, ecc) e si poteva scorgere assolutamente tutto; il secondo atto è andata così così (hanno deciso di mettere delle tende rosse un po' drappeggiate che hanno ridotto la visuale); il terzo atto saluti, più immaginazione che altro (l'arco era interamente coperto da lunghe tende bianche).
Però la soprano che impersonava Violetta aveva una voce pazzesca, da vero usignolo lirico ben allenato. Certo non era carina, né credibile al 100% visto che avrebbe dovuto essere giovane e invece aveva già una certa età, ma almeno non era cicciona, anzi si muoveva in modo aggraziato. 1-0 contro il mito che tutte le cantanti liriche sono grasse.

Come in quasi tutte le opere che si rispettino la storia è tristissima, ti fa venir voglia di prendere a calci uno dei personaggi, di solito il cattivo o lo stupido della situazione, in questo caso il padre di lui (il famoso Alfredo di "Amami Alfredo"), a tratti risulta un po' difficile o lunga da seguire, ma alla fine sei contenta di averla vista, perché gli attori erano bravi, perché le musiche erano belle, perché ti hanno emozionato almeno un po'.

Oddio, parlo per me, visto che tutto quello che è riuscito a dire Giardina, oltre all'evidente noia (solo a tratti però, bisogna riconoscerglielo), è stato che era uno spettacolo "desueto".

La prossima volta lo porto al circo.

martedì 16 ottobre 2007

E oggi testiamo le doti matematiche della famiglia...

Buon indovinello ;)

3 uomini vanno in un hotel . Il portiere alla
reception dice loro che la camera costa 30€.
Quindi ciascuno paga 10€.
Un po' più tardi il portiere si accorge di essersi sbagliato e che la
camera in effetti costa solo 25€.
Chiama il facchino e lo manda a
restituire i 5€ ai ragazzi che hanno preso la stanza.
Strada facendo il
facchino si domanda come potrà dividere i 5 € in 3.
Decide di dare a
ogni ragazzo 1€ e tiene 2€ per sé.
Quindi ciascuno dei 3 ragazzi ha
pagato 9€ per la camera, per un un totale di 27€.
Aggiungiamo a questi 27€ i 2€ che si è tenuto il facchino: abbiamo un totale di 29€.
Dov'è finito l'altro euro ?

sabato 13 ottobre 2007

il lupo perde il pelo

e il vizio mai.
MAI.

ieri sera.
amica gabriella ha deciso di investire metà del suo patrimonio familiare in cofanetto contenente l'intera saga sex&thecity.
ed ovviamente scatta la maratona.
7 donne sette.
ognuna dando il meglio di sè.
io ciglia fino al lampadario e tacchi vertiginosi.
sex&thecity senza tacchi perde metà del suo senso.

guardiamo prima seconda terza quarta puntata.
un po' ridiamo un po' riflettiamo sul senso della vita.
il che per 7 donne sette tutte insieme e con bicchieri di vino bianco in mano si riduce a:

-sesso
-moda
-pettegolezzi

io al dodicesimo minuto sto meditando il suicidio.
fortunatamente ho il mio personalissimo diversivo sempre pronto in borsa. macchina fotografica.
sparaflescio tutte a desta e a manca. una si imbarazza un'altra si galvanizza... ma comunque io sono salva.

alla fine usciamo.giriamo come delle sceme tutto il centro di milano in macchina perchè sappiamo dove dobbiamo andare ma tra noi e la nostra meta ci sono più o meno centoventi ZTL. parcheggiamo a mantova e raggiungiamo il centro a piedi.
vi ricordo che io sono ancora munita di tacchi da trampliere. trampoliere inesperto sul pavè, a dirla tutta.
(okok. vertiginosi a voi non sembreranno. ma son pur sempre 8 centimetri otto. diosanto. e voi conoscete bene le mie abitudini)

e finalmente arriviamo.
e sono le 2 e 1 minuto uno.
e il nuovo decreto legge salvalcolisti ci si riversa addosso con la delicatezza di una segghiata di cubetti di ghiaccio. formato 10cm*10cm l'uno.

io a quel punto mi sto chiedendo già da un'ora perchènonsontornatacasa?perchènonsontornatacasa?perchènonsontornatacasa?

e lì lo incontriamo.
moggia.
amico moggia. altro monzese doc.
e che lavoro fa moggia secondo voi?
ovvio.
programmatore php.

e fu così che mi ritrovai a parlar delle solite nerdate a cui noi, miei cari amici, siam ben abituati. altro che sesso moda e pettegolezzi.
e mi sono sentita a casa.

PS:
poi come al solito siam finiti in 6 su una macchina sola.
e sempre come al solito. chi è la più piccola? chi è quella che si può infilare nel bagagliaio, sotto i sedili, nel cassettino del cruscotto??
sta diventando un clichè.

PPS:
la macchina in questione era una twingo.
e con questo vi ho detto tutto.

venerdì 12 ottobre 2007

giovedì 11 ottobre 2007

Casa Giardina - puntata 1

Giardina sta scrivendo un commento sul blog in replica al mio ultimo commento.
Sasà: "Giardina, guarda che ti do pan per focaccia..."
Giardina: "Uuuh che noia...va be', la smetto qui perché poi tu rispondi e iniziamo le solite scenette pubbliche".
Che comunque fanno ridere. Gli altri. Ma un po' anche noi, in fondo. Come quando giochiamo e tutti e due vogliamo vincere a tutti i costi. Ma uno dei due deve perdere. Per forza. Come in Highlander. Ne resterà solo uno.
Giardina cancella il commento.
Sasà: "Mi piace quando ti rassegni :)"

martedì 9 ottobre 2007

Sara, va' a lavare i piatti!

Ancora una volta i cinesi ci hanno fregati

Sto perdendo le forze.

Crollata ogni speranza di potermi accoppiare, ora comincio a perdere anche le forze. Si sta diffondendo una pigrizia emotiva niente male. Avrà la meglio. Già lo sento.

Non ho nemmeno più la forza di oppormi, né di incazzarmi con Saturno che ha pensato bene di voltarci le chiappe sempre, da allora, da quel giorno in cui malauguratamente gli hanno dedicato un film. Le manie di protagonismo non hanno limiti, non solo tra gli esseri di sesso maschile, ma perfino tra i pianeti. Saranno anche loro di sesso maschile? Fossi in loro non ne farei un vanto. Agli uomini puzzano i piedi, le ascelle sono sempre pezzate, hanno peli ovunque, devono fare sempre i conti con qualcuno che li comanda a bacchetta (sempre per quel discorso dei vasi comunicanti… alla fine, vince sempre il birillo) e si portano dietro, senza sosta, una zavorra carica d’egocentrismo. Poverini… fan quasi pena.

Anzi. Ora che ci ripenso. NO.

Come possono farti pena esseri che attendono che la fidanzata volti le spalle per qualche giorno per contattare te, l’ultima fantasia erotica per cui valesse la pena offrire una cena e uscire di casa? (perdonate lo sfogo di modestia… hem hem) E alla tua risposta, Ma scusa, un giorno della prossima settimana non può andare ugualmente? Questa settimana non ci sono… in fondo tutti i momenti sono buoni… ti rispondono, O ora o mai più, perché la mia fidanzata potrebbe essere gelosa???? Scatto d’ira. Figliuoli. SCAT-TO-D’I-RA.

Naturalmente, glisserò l’invito con nonchalance e passerò la mia serata facendo qualcosa per me stessa, qualcosa che mi faccia sentire meglio… chessoio: una ceretta per esempio. E una tisana rilassante… anzi digestiva va’, che con tutta quest’ira mi s’aggrovigliano le budella.

Uno pensa che sia finita così, Non può esserci di peggio, povera creatura. Ahimè no.

Sto seriamente pensando che lo yin e lo yang come componenti opposte che si compenetrano e si equilibrano nell’umano, nei rapporti tra uomo e donna, siano una delle tante cazzate che i cinesi hanno pensato bene di diffondere assieme ai dentifrici tossici, le borse di Gucci finte, e così via. Non facciamo della retorica. Ma non è possibile. Questi cinesi si son sbagliati. Leggo: allo yin, cioè il lato femminile, vengono associati i seguenti elementi, solitamente negativi: la notte (e fin qui niente di negativo), la luna (mah, a me sembra figo), il nascosto (comincio ad innervosirsi ma ancora non mi pare così male), il versante in ombra (boh), la passività, il riposo, l'inerzia, le energie distruttrici, la debolezza… Io non vado più avanti. Mi crolla addosso un mondo, a me, che avevo sempre pensato di essere la creatura femminile più trasparente e cristallina, forte e attiva, piena d’iniziative. Ma questi cinesi si rendono conto, che è da 2 mesi, dico DUE, che sto dietro al tira & molla di un cretino che ho scoperto, la domenica che mi è venuto a trovare da Milano ed è scappato alle 7, era perché aveva ben pensato di invitare a cena un’altra torinese… eh beh, giacchè era qua, perché non prendere due piccioni con una fava? Due cretine con una mossa astuta, ma non abbastanza, vorresti dire…

Rifacciamolo noi lo yin e lo yang, inventiamoci nuove combinazioni… perché queste non lasciano spazio all’ottimismo, non credete? Allora combiniamoci con i gatti, con i passeri, con le foglie, con la carta… Io ci credo! Sono questi i PACS gente, queste le coppie del futuro! Fantasiose, creative, che non si fanno delle domande e non ne fanno agli altri. MIII CHE SOGNO…

lunedì 8 ottobre 2007

La rivelazione della rivelazione

Ve lo dico io, ve lo dico io...
IL FATTO è CHE... UN PO' MI VERGOGNO... Beh, insomma... c'erano tutti quelli delle percussioni, tra trucchi di magia, danze e tamburelli. E questi, volevano la partecipazione del pubblico a tutti costi. Non vi dico. A me e Bo e venuta l'orticaria, ovviamente. A forza di: dai, battete le mani, alzatevi e tutti questi fastidiosissimi incitamenti assolutamente invasivi della privacy, abbiamo ben pensato di alzare le chiappe dalla nostra comoda seduta... più per capire se saremmo riuscite a scaldarci che altro. E fu lì, in quel preciso istante, che il divino colto da stupore per la nostra improvvisa socievolezza lancia un segnale, che voleva essere visibile a tutti e gridava al miracolo. Pare però, che l'unico ad accorgersene sia stato Luca Tommy... Peccato, persa questa non ci saranno altre occasioni.

giusto per darvi un'idea

delle mie origini.
e di dove sono andata a re-infilarmi.

questa è solo UNA delle simpatiche trovate che rallegrano le nostre serate. tutte frutto di menti diaboliche e fegati marci.
dei miei amici, insomma.


altro che bici rubate.
da qui non se ne esce vivi.
è stato bello conoscervi comunque.
ricordatemi così. in versione confetto nero, se possibile.

sabato 6 ottobre 2007

illuminate da una luce divina !!!!!!!


lo sapevo ......non ne avevo le prove , ma lo sapevo, lo percepivo ......bo e vio sono state mandate sulla terra, sul nostro meraviglioso pianeta da qualcuno, da qualcosa ........perchè?
quando ho visto questa foto , ho visto quei raggi stellari .....mi sono illuminato !!!! Lascio a voi , cari amici , spiegarmi perchè bo e vio sono state mandate tra di noi !!!!!!

venerdì 5 ottobre 2007

Per chi ha sempre voluto avere un coniglio...

... ma non ha mai osato rubare Mafaldo a Melissa...

http://www.nabaztag.com/it/index.html

E che il festival del trash abbia inizio ;)

giovedì 4 ottobre 2007

Risata maestro...

Voi tutti sapete quanto io sia ferrato con l'Inglese giusto?
Cosa fa quindi un povero diavolo come me a Dublino che a stento sopravvive tra piogge di cats & dogs? Ma si iscrive ad un corso di Spagnolo!!! Ovvio!!! E io già me le immagino le traduzioni dallo Spagnolo all'Inglese: "Cuando una puerta se cierra, otra se abre." facile facile no? "When a porta si close another si open" Claro!!!

mercoledì 3 ottobre 2007

clinicamente testata

scusate voi.
altro che andrea che dice scusate.
voglio giusto rendervi partecipi di un pensiero che mi affligge.
come sapete ognuno di noi ha delle peculiarità. gli Altri, non si sa bene perchè, si sentono spesso in diritto di attribuire a chi sta loro di fronte delle definizioni. avverbi aggettivi comparativi superlativi ed anche preposizioni articolate.
io purtroppo non mi sono mai presa la briga di segnare tutte quelle a me riferite. ma alcune le ricordo.
oltre a quella già famosa di esagerata. quella storia dei drammi shakespeariani che tutti ormai conoscete bene.
confetto nero (lo ammetto. una di quelle che preferisco).
lacrima facile
e ci tengo a precisare che queste arrivano tutte da due membri della famiglia.
che dio li assista.

ma in particolare nell'ultimo mese mi sono sentita dire, e per altro da bocche ben diverse e che non si conoscono tra loro, nell'ordine:

schizofrenica
dissociata
irrequieta
impaziente

un bel quadretto clinico.

martedì 2 ottobre 2007

Scusate...

lo so.
è una roba politica sto video.
non volevo.
ma è troppo divertente :D


lunedì 1 ottobre 2007

L'importante è ottimizzare...

... metti caso che vai al ristorante
... metti caso che c'è la coda (si avete capito bene, la coda... non c'è da aspettare c'è proprio la coda!! come alla posta!!).
... metti caso che in coda che palle.
... metti caso che perché perdere tempo?
... metti caso che mentre sei in coda ti diano i menu.
... metti caso che scegli la cena. In piedi. In coda.
... metti caso che sia tutto vero.

domenica 30 settembre 2007

ecco, ecco come si è ridotto per i suoi 28 anni


essì, è stato coinvolto in uno pseudo travestimento da un ragazzo in finto frak (dorato) per partecipare ad uno spettacolo di magia vallettaro.

Viorica vede il ragazzo in frak circondato da ragazzi armati di tamburi e con pantaloni dai mille colori (danza e musica africane alè) e mi dice: "ah forse è uno dei ragazzi che fanno teatro con luca", qualcuno di voi ricorderà, quella bellissima tipologia di teatro di cui adesso non ricordo il nome che vuole coinvolgere gli spettatori in prima persona, quello che amotantotanto.

Si perchè i ragazzi del gruppo volevano coinvolgere il pubblico, giustamente...
... sapete quanto io son propensa a ste cose... finchè coinvolgono gli altri va bene, ci mancherebbe ... è quando vogliono coinvolgere me che non va affatto bene.

comunque la serata è stata molto piacevole, la pizza della mamma buonissima e... io e Vio abbiamo conosciuto la ragazza di luca...ah-ah-ah (io già la conoscevo però)

sabato 29 settembre 2007

fraterne incomprensioni


l'ultimo mio viaggio torinese ha visto tommi come mio accompagnatore ufficiale.
tommi è mio fratello.

ieri.
ritorno in macchina stracarica.
io guido.
autostrada torino-milano devastata dal folle piano di un ministro delle infrastrutture ubriaco.
lui smanetta con l'autoradio.
stiamo ascoltando la stessa cassetta da un'ora. la cassetta dura un'ora per la cronaca.
allora apre il portacassette. ne estrae una a caso.
la inserisce.
dopo dodici minuti di fruscii e cigolii e scoppiettii, la casseta parte.
io all'istante la riconosco. è mia.
busta remix di pezzi anni 80 anni 90.
come sapete per me è un tripudio di gioia.
e tommi.
tommi mugugna qualcosa che solo dopo riconoscerò essere un "bella merda".
schiaccia il tasto espulsione-cassetta-da-autoradio. preleva la cassetta. apre il finestrino. la lancia fuori.
senza batter ciglio richiude il finestrino e si mette a cercare altra musica di suo maggior gradimento.

e fu così che si chiarificò l'incompatibiltà dei gusti musicali di due fratelli di sangue.

mercoledì 26 settembre 2007

Prima che Bonaria mi uccida, lo ammetto...

Vittima sacrificale di un nerd annoiato

Bravo ragazzo, per carità.
Ma si annoia. Tanto.
Numeri, funzioni e altre complicatissime cose legate a quell'aggeggio da cui non si separa mai e a me prefettamente sconosciuto, non gli bastano.
Non gli basta neppure essere in un posto nuovo, doversi sbattere per comunicare con gente che parla una lingua diversa. Non gli basta quella povera fidanzata che ce l'ha sempre appresso.
Sarà perchè gli manca Gobbolino? O forse non sa vivere senza la Famiglia.
Fatto sta, che s'annoia. E non s'accontenta di annoiarsi. No, ha deciso che la sua NOIA farà una vittima.
Quella vittima sono io.
Non basta. Mi dà sempre sempre della baccagliona, come se gli uomini li dovessi andare a cercare e non cadessero ai miei piedi, come invece accade (uomini di tutti i tipi e tempi, tengo a sottolineare).
Inoltre, mi deve spiegare il caro Giardina, anche volendolo, come fare a baccagliare con quella pessima pubblicità che mi fa, affiggendo in ogni dove, il ritratto che senza pietà, attesta la presenza di Lucifero nel mio corpo, ad intervalli irregolari e imprevedibili.

Caro Giardina, io ti voglio bene.
Abbi pietà di me.

martedì 25 settembre 2007

Wanted


Io, Bonaria, Melissa e Sasa' siamo gli affezionados del blog... cazzeggiamo evidentemente da mane a sera...
Veronica commenta abbondantemente e Marc ci prova.
Il Tomasi si è fidanzato e vabbe', lo capiamo, starà facendo di tutto per farsi trovare attraente dalla sua nuova bella e tempo da perdere non ne ha.
Ma la Viorica che fine ha fatto??? Eh eh?? E' partita per l'India in un viaggio mistico?? Sta raccogliendo le cicale sui monti del Mulangali?? Si è fidanzata? Ha cambiato sesso? Insomma... dove è finitaaaaaa????????

Ho culo...




... al gioco ho culo.
In tutti i giochi ho culo.
Devo fare pubblica ammenda.
Altrimenti stanotte dormo sul divano.

lunedì 24 settembre 2007

Piangiamo un eroe dei nostri tempi...

Ecco. Prima o poi doveva succedere. Un attimo di distrazione. La stanchezza. L'atterraggio un po' burrascoso e il constatare che ho appena lasciato 24 gradi per tornare a 15 + pioggia, il saluto alla pizza e alla cucina della mamma di Andrea, la nostalgia per aver lasciato il piccolo Gobbolino con la famiglia felina (papa' Toto' ovvero Garfield pancione reincarnato e mamma Luna, ovvero Gobbolino piu' magro e femmina). Tutto fa.

E poi il dramma. Sto finendo di leggere un sms dei miei e il tassista rincoglionito fa una frenata...mi cade la borsa, completamente all'ingiu', come quando se deve caderti una fetta di pane imburrata, sicuramente cadra' con il burro sul pavimento...il contenuto si rovescia, lo raccatto, ma, evidentemente, mi perdo qualcosa.

Salutate l'amico Nokia che molti di voi non hanno per nulla conosciuto (il vecchio 3310 con la musica di Sex & the City e' ancora intatto e al suo posto...e' davvero un sopravvissuto), ma che, anche se per poco, ha reso impeccabilmente il suo servizio, svegliandomi la mattina con Satie invece che con un rumoroso "BIP BIP BIIIIP" e permettendomi di fotografare Giardina nelle sue facce piu' espressive.

Un ultimo bacio e una carezza sui tasti.

domenica 23 settembre 2007

il mio subconscio vuole disabilitare l'utilizzo delle mie mani

e certo, perchè, non possibile.

stamani faccio il caffè, come ogni mattina, mi scaldo il latte e prendo la caffettiera per versare il caffè dentro il latte. peccato che l'ho presa con le mani. peccato che era calda. mi sono dinuovo bruciata, ma questa volta la mano sinistra (perchè per maggiore precarietà l'ho pure presa con la mano sinistra!)

quindi sono giunta alla conclusione che il mio subconscio voglia disabilitare l'utilizzo delle mie mani.


ah, per chi non fosse informato o non si ricordasse, la mia caffettiera non ha manico, si è sciolto durante una fiamma troppo alta (credo di aver messo la caffettiera in uno dei fuochi troppo grandi per lei, sarà successo sicuramente al mattino perchè è li che do il meglio di me), quindi la prendo con la presina. andrò a comprareun manico, prima o poi ci vado.

venerdì 21 settembre 2007

gli aforismi

in totale accordo io e boz abbiamo deciso di raccogliere le frasi della famiglia che meritano di essere tramandate ai posteri. inizio io. aggiungetene a più non posso.

  • I Nirvana mi fanno pensare al sugo di pomodoro precotto del supermercato - B.Staffetta
  • Secondo me c'è qualcosa di occulto nel marchio vodafone. anzi. in tutti i marchi famosi - B.Staffetta

< -- Bo -->
  • sì. è una questione di principio. alla fine sono una persona onesta, furti a parte - melissa_ape
< -- fine Bo -->

< -- capullo -- >
  • io, sono siciliana - B.Staffetta
< -- fine capullo -- >

sasina...

vorrebbe che le portassi giusto un paio di cosette...


ovviamente la chitarra che si vede è compresa...

ah... quasi dimenticavo... in quello spazio libero che vedete nella borsa (dove?) dovrebbe starci tutto (tutto!!) il mio ricambio invernale... quasi quasi MI impacchetto e MI spedisco in Irlanda con 5 strati di vestiti addosso :|



mercoledì 19 settembre 2007

coste giganti????

ma, seconod voi, sono coste geneticamente modificate o esistono le coste giganti???


casa mia casa mia per piccina che tu sia

ok. è un buco.
ok. è fredda.
ok. è buia.
ok. la sciura calabrese di fronte meriterebbe di essere impallinata sedutastante senza colpo ferire.
ma è pur sempre la mia casa.
la prima che sia stata tutta mia. anche perchè in 18 metri quadri sarebbe stata dura dividerla con qualcuno che non fosse maffix.

ed allora visto che me ne vado ho deciso di lasciare testimoniznze per i posteri.
per chi c'è stato e non potrà mai dimenticarla.
e per chi non ha mai avuto la fortuna di incastrarsi nell'angolo tra le scale ed il tavolo e non riuscire più a muoversi.

signore e signori ecco a voi la mia casa:

iniziamo col piano inferiore. per la precisone 320*340cm

la cucina:


l'angolo del relax (quella che si vede è la porta del bagno. ma di questo parleremo dopo. la tenda gialla invece è la porta d'ingresso nonchè unica finestra della casa. lo scatolotto bianco è stata la mia unica fonte di calore durante il lungo inverno -non parlo del mac!-):


le impervie scale con pendenza 60° su cui qualcuno si squartò irrimediabilmente una chiappa:


arrampicandosi su per quelle scale si raggiunge l'ampio soppalco. la metà del piano inferiore. fate voi i conti. io non me la sono ancora sentita. e ci ho vissuto un anno.

zona notte:

cabina armadio:


angolo di tutto un po':


dal piano si gode di una splendida vista sull'ambiente sottostante:



ed ora ci siamo.
ho voluto lasciare il pezzo forte alla fine.
per chiudere in bellezza.
frizzi e lazzi.

il bagno. in tutta la sua maestosità.
vi prego di notare che quando ho scattato la foto ero fuori dalla porta.



mi mancherai.

martedì 18 settembre 2007

Vi avverto...

... bonaria è posseduta dal gioco dei Simpson... ha fatto tutta la famiglia con tanto di nonni, zie e cuginetti di quinto grado + amici alla lontana... si prega di starle alla larga o di frequentarla solo se muniti di aglio e crocifissi... lo dico per il vostro bene!!

<-- aggiunta di Bo -->
sono troppo brava!!! anzi, di più!
famiglia - non acquisita - di Bo
<-- fine aggiunta di Bo -->

La famiglia secondo Bart

Abbiamo trovato questo giochino online... è la fine... lo so che è la fine... e chi si stacca più... aggiungete le vostre foto!!!!

be' questo è andrea con un vestitino molto molto cheap & chic :D

<-- aggiunta di Bo -->
in questo caso... "mi pareva giusto" uniformarmi.
<-- fine aggiuna di Bo> ----


<-- aggiunta di meli--->
scusate. avrei voluto mettere anche io la botte.
ma poi ho trovato il mio vestitino. proprio lui. non potevo mica lasciarlo lì.
eh.

<-- aggiunta di meli--->

<--aggiunta di sara-->

Visto che ho appena letto su un blog che Dublino è sporca e che sabato vedo l'amato gatto Gobbolino, ho deciso di uploadare una foto significativa...


<--aggiunta di sara-->

Va bene tutto...

... va bene che Bonaria parli quel suo slang strano fatto di tennis e di scatoli.
... va bene che mia madre legga questo blog per avere notizie del "figlioletto disperso"
... va bene tutto, ma che mia madre passeggiando mi dica che "io non ci colpo" no! questo è troppo!! :P

domenica 16 settembre 2007

Saturday night fever

Wow, che bello, stasera si va a ballare!!
Approfittando delll'assenza del Giardina, che all'inizio della nostra love story mi mentì spudoratamente dicendo che certo, il "Supermarket" (discoteca rock in zona Via Stradella) non gli piaceva un granché, ma potevamo andare ballare in qualche altro posto dove c'era bella musica (mi avete mai sentita dire: "Stasera Giardina mi porta a ballare" o ancora, l'avete visto mai davvero ballare???), mi aggrego ad Ale e Dani per il sabato sera.

Andiamo in un locale russo, atmosfera curiosa e musica anni '80-'90, pop-rock inglese e americano. Beviamo qualcosa, io prendo un "Baby Guinness" ossia un bicchierino da vodka con Guinness e Baileys e non mi spingo oltre, date le mie scarse potenzialità nel reggere l'alcol. I miei compari, il gatto e la volpe, prendono una Vodka Lemon e un Cuba Libre.

Dopo aver scrutato i personaggi del posto e aver stabilito che fa troppo caldo, decidiamo di spostarci in un una specie di disco pub. Scendiamo al piano di sotto, dove le due cubiste vestite da wonder woman dei poveri (top e pantaloncini inguinali), ci salutano con un ancheggiamento che vuole essere sexy, ma che in realtà le fa assomigliare a due muratori che ballano: fisico prestante, ma poca grazia.

La sala è abbastanza piena: al centro le donne, di ogni taglia e dimensione, che come trampolieri con problemi di equilibrio sfoggiano tacchi altissimi e capelli appena sfornati dal parrucchiere (impossibile prenotare un appuntamento il sabato), abbinati a vestiti da matrimonio con accessori combinati di gusto opinabile.
Ai lati gli uomini, per lo più con una pinta di birra in una mano e una bottiglia di superalcolico nell'altra. Sguardo vitreo, faccia rubiconda e mobililità zero.
Ho appena finito il pensiero ed ecco che mi ritrovo spinta in avanti da un colpo di pancia di una donnona in verde paillettato (quest'anno la paillette la fa da padrona) che si fa strada in mezzo alla pista. La cattiveria paga sempre.

Verso le 11.30 assistiamo alla prima mini-rissa: non so bene come, un ragazzo si ritrova per terra e si fa male con dei cocci di vetro, per terra anche loro. I buttafuori lo portano su per le scale di corsa. Tutti si girano per guardare e poi riprendono le loro attività: c'è chi si muove, chi si muove a tempo, chi sculetta dando colpi ai vicini, chi si struscia contro quello/a dietro/davanti, chi ha finito la birra e va a prenderne un'altra.
Verso le 00.15 una specie di litigio tra due ragazzi viene sedato dai rispettivi amici. Una ragazza grida contro quello che potrebbe essere il fidanzato e lui cerca di calmarla. La panzona verde continua a fare su e giù e io non riesco a fare nemmeno un paio di passi funky che stanno bene sulla musica. Uffa.

Dopo un'ora filata di techno soft e revival dance anni '90 ("Rhythm is a dancer" tanto per capirci), facce maschili tonte intorno e culone sgraziate e inondate di profumo che riducono il mio spazio vitale e la mia pazienza, decidiamo di uscire, anche perché tra poco il locale chiuderà. E' l'una e mezza e ho lenti appiccicate agli occhi. Gli altri vanno in un altro pub, io a casa.
La prossima volta vado a teatro.

p.s. Per avere un'idea delle panzone e culone, vi consiglio di vedere questa gallery:

http://www.flickr.com/photos/gensuke/453796087/in/set-72157594493664260/

sabato 15 settembre 2007

la famiglia si allarga

eccoci. io e Lucatomasi a casa mia... e dove sennnò...

chiacchiere dopo le vacanze estive: SCOOOOOOOOPPPPPPPPPPP

Sulle spiagge della pellerina, paparazzi appostati solo per fotografare Luca con...la sua nuova fidanzata...essì... la famiglia si allarga!!!

Ora. d'obbligo è la cena di presentazione, vorrai mica non far conoscere la tua fidanzata alla famiglia???

Ovviamente la tradizione vuole un fidanzamento ufficiale.
Qual'è il parametro che fa di una fidanzata di un membro della famiglia mafaldo la fidanzata ufficiale???
E quali sono le caratteristiche che deve avere una cena di fidanzamento ufficiale? sempre secondo i parametri della famiglia? che menù... e .. ci vorranno gli anelli? e le candele? naturalmente la casa deve essere in via Vanchiglia.

Aspettiamo quindi i suggerimenti dalla famiglia che sappiamo non si tirerà indietro di fronte a questi quesiti.

bonaria e lucatomasi cordialmente salutano.

venerdì 14 settembre 2007

disoccupazione

ci siamo.

tra 13 minuti sarò ufficilamente risucchiata nel perverso mondo dei nullafacenti eternamente in cerca di lavoro.
ed anche di fissa dimora visto che mi accingo a trasportare la prima valigia verso l'ospitale-ma-non-per-troppo casa materna.

vorrei evitare di versar lacrime.
vi inviterò tutti, chi virtualmente, chi emotivamente, chi fisicamente, a brindare con un bicchiere di buon vino (rosso fermo) ai tempi che furono.

eviterò di cadere nei sentimentalismi.
che vi amo tutti lo sapete già.

Bonaria... non ce la racconti giusta!!

Com'è che oggi apro per caso il blog della cavallona bionda e anche lei è andata a prendersi il gelato da Grom? Cos'è... il virus Vanchiglia si diffonde anche conto terzi adesso?? Cosa vuoi dire a tua discolpa???

http://lucyspicedvanilla.blogspot.com/2007/09/profumo-di-pizza-bollino-vg.html

maratona fotografica

ci siamo!
finalmente è uscita la data.
7 ottobre 2007

http://www.fnac.it/images/miniSites/maratona/default.html?externo=maratona


sia chiaro che ormai il nano è fuori discussione.
dotto è mio e mio rimane.
accontentatevi dei premi fnac.

<-- aggiunta di Bo -->

















testimone io! oramai fa da "nano da guardia" davanti la porta di casa di meli

<--- aggiunta meli--->

LO AMO

<---fine aggiunta meli--->
<-- fine aggiunta di bo -->

sarebbe bella una rimpatriata eh?
invece non so perchè sento che io e boz gareggeremo sole solette.
che tristezza.
ma sarete nei nostri cuori. tutto il tempo.
e poi almeno così ci sono più possibilità di vittoria per noi.
amen.

Non è che qualcuno....

ha un asino da imprestarmi??

http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2064363

giovedì 13 settembre 2007

la famiglia vista da un grafico


tardo pomeriggio

GROM. proposto da melissa però.

Vita di coppia.... in chat...

Premessa: l'uomo non riusciva a trovare più il passaporto

uomo: ahhhhh... ho ritrovato il passaporto!!!
donna: e dov'era?
uomo: nella una borsa nera, accanto agli scatoloni!
donna: cosaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa???? ma quanto sei pirla???
uomo: era sommersa da roba tua fesseria!!!!
tu che per nascondere le cose
metti tutto negli angoli
e queste sono le conseguenze!!!
se le cose rimanessero al loro posto in mezzo alla casa
non ci sarebbero questi problemi
basterebbe essere un po' più disordinati una volta ogni tanto!!!!
donna: :|

pausa

caffè.

(si ringraziano marc, veronica e melissa per la cortese attenzione)

ALLORAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

COME TI SEI PERMESSO!!!! DESPOTA CHE NON SEI ALTRO!!!
Questo per dimostrare a chi del blog non è stato presente durante l'attentato alla liberta di parola, gusto estetico e creatività... che tu non hai!!!
ecco.

--- Aggiunta di Andrea ---
Giusto per completezza... vorrei mostrare che c'è stato un momento di pura creatività da parte mia che soli pochi eletti hanno potuto apprezzare!!!

--- dinuovo io, Bo ---
mi pare giusto mettere adesso una foto di viorica... non vorrei qualcuno pensasse che è veramente così... anzi... è tutt'altro che così
poi... io sono una brava fotografa ma... questo è un altro discorso. :-P

La pubblicità di MSDOS 5

Ammetto che possa essere una cosa un po' da nerd... sì, l0 ammetto!
Ma comunque è un video troppo trash per non condividerlo con tutta la famiglia :D


è iniziata la lotta alle personalizzazioni???

Qua mi pare ci sia lo zampino di Viorica... quindi, è lotta aperta.
Il font... cambia anche il colore del font che così è poco leggibile.

mercoledì 12 settembre 2007

Non tutti i mali vengono per nuocere




Quattro bassotti e un danese


a domani i dettagli.

Il cambiamento che vogliamo

le doti fotografiche di Melissa.
Come prendere il peggio di tre persone in uno scatto solo!!!

stamani

le sveglie suonano, tutte quante.

su off alle 8.15...

Grazie...
oggi sono arrivato in ritardo al lavoro...
ma di chi è questa idea da n3rd di mettere la sveglia su off alle 8.15 !!! non funziona un c4zzo !

martedì 11 settembre 2007

Qualcuno fermi melissa....

salviamo il css!!!

lunedì 10 settembre 2007

weekend romantico

oppure: casa staffetta
oppure: due nerd e una capanna

io e bonaria.

vado da lei a mezzogiorno di sabato.
ho avuto colloquio con relatore tesi. tutto a gonfie vele. ottime notizie e sono in fase saltellante e ciarliera.
ci avviamo verso portapalazzo.
bonaria addirittura (forse coinvolta dal mio entusiasmo?) mi propone di andarci a piedi.
compriamo 16 quintali di frutta e verdura che mai e poi mai riuscirà a finire in questa vita.
si compra un ananas. a un euro. meli vuoi un ananas? no. me ne dà un altro? grazie e arrivederci. eccoti l'ananas. va bè.

andiamo da me.
sotto minaccia (da parte mia) di morte non timbra il biglietto sul 4 a porta palazzo. ma qualche ora dopo, al ritorno, mi chiederà timbro anche per te? no. ok. e timbrerà. inzio a pensare che abbia seri problemi d'udito. o comunque una non accettazione attiva dell'altrui volontà.

pranzo. pennette provola e melanzane.
12 caffè.
impugnamo le macchine fotografiche ed eccoci di nuovo a portapalazzo a scattare tutto lo scattabile. per la cronaca. un tizio mi chiede se possiamo faci una foto insieme. ha sessant'anni e puzza. pancia da cirrosi imminente e canotta bianca bucata in innumerevoli angoli. in più la macchina è mia! non me la sento di negargli cotal gioia. ed eccomi guancia a guancia con tipico imprenditore della frutta portaplino.

poi piazzacastello.
bonaria in preda alle quasi convulsioni mi obbliga a 6 chilometri e 3 quarti d'ora di coda davanti a grom per un gelato al caffè. colpa di marc dice.
io passo quei quarantacinque minuti sfoderando il più ampio ventaglio di lamentele mai apparso in piazza carignano dal tempo del conte camillo benso. probabilmente.
alla fine il gelato è buono. lo ammetto. ma mai più nella vita, sia chiaro.

poi tappa obbligata fnac a sbavare sulle reflex digitali. io.
sui teleobiettivi. lei.
per poco non ci cacciano per eccesso di venerazione.
il venditore fa la ola solo guardandoci in faccia. due acquirenti sicure.
alla fine lui ne esce spossato dalle millecinquecento nostre domande e a bocca asciutta.
noi a mani vuote, portafogli pieni (bonaria. che il mio è vuoto dal 1975) e un paio di irrealizzabili sogni nel cervello.

casa sua ci accoglie.
non so come passiamo la serata.
sicuramente davanti ai pc (leggasi mac nel mio caso. ovviamente).
sicuramente in rari momenti di socialità parliamo su messenger.
non con terzi, ma tra di noi.
so solo che finiamo a guardare ceppuccetto rosso e gli insoliti sospetti. io. bonaria dorme come una bimba.

la mattina dopo colazione. altri 12 litri di caffè.
computer.
computer computer computer.
pranzo. pasta zucchine e grana. i 16 quintali di verdura vanno pur intaccati in qualche modo.
caffè.
computer.
computer computer computer.
computer computer computer computer computer computer.
caffè.
caffè caffè caffè caffè caffè.
computer.
computer caffè computer caffè.
computer caffè computer caffè computer caffè computer caffè computer caffè computer caffè.

a cena le chiedo solo PER CORTESIA una cosa: non tirare fuori il patè di olive nere. non farlo.
se mi vuoi bene almeno un po'. non farlo.
ed ovviemnte boz lo fa.
va a finire. il vasetto intendo.
probabilmente ho leccato anche il vetro. ma non ho ricordi abbastanza lucidi di quel momento.
l'eccesso di patè mi aveva già da varie ore annebbiato il cervello.

e poi caffè. ovvio. che i 56 della giornata non erano abbastanza.
e computer.
io con un occhio guardo heroes, con l'altro tengo d'occhio il mio nuovo scintillante macmonitor. mentre con una mano programmo con l'altra chatto su msn e con la terza aggiungo tag su flickr.
ormai tra me e boz le conversazioni sono ridotte al livello minimo per la sopravvivenza:

Meli: qual è quella che non muore?
Boz: quella.
MEli: sì. quale delle due?
Boz: quella che non muore.

alle 2. stremate andiamo a dormire.
l'ultima frase che riesco a spiccicare è: hai messo tu la sveglia?
B: sì. una alle 8eunquarto, una alle 8emmezza. poi una alle 9 ed una alle 9eun quarto. se no non riesco a svegliarmi.
M: @#@[¶#[@#@@¶[@¶
e dormo.
odio il suo lavabo che perde in stile cascate del niagara. ma sono ditrutta, e dormo.
suona la sveglia.
apro gli occhi. mi stiracchio mi giro e mi rigiro. col sorriso tra le labbra. è solo la prima sveglia. sono solo le 8eunquarto. si può tergiversare nel letto ancora un po' e godersi questo tepore.
bonaria si protende verso il cellulare e spegne la suoneria in stile film dell'orrore anni ottanta. stile profondo rosso, per intenderci.
B: tu oggi devi andare al lavoro, giusto?
M: certo. che domanda è?
B: no perchè sono le 9
M: le noveeee? #@[@[]@ come le noveeee??????
B: eh. mi sa che le altre non sono suonate.

e fu così che un romantico weekend finì tra bestemmie ed imprecazioni. le mie.