martedì 27 novembre 2007

Ragazzi degli anni '80

Poco fa mi è arrivata una mail di Sasà con un pezzetto di testo scritto da non so chi ma, bello, bello, bello veramente troppo bello, ha azzeccato tutto... ma tuttotutto!!!

eccolo:
Noi Ragazzi degli anni '80

Lo scopo di questa missiva è quello di rendere
giustizia a una generazione, quella di noi nati agli
inizi degli anni '80 (anno più, anno meno), quelli che
vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori
valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la
propria fino ai 50 anni.

Noi non abbiamo fatto la Guerra, non abbiamo visto lo
sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di
piombo, non abbiamo votato il referendum per l'aborto e
la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di
Italia '90. Per non aver vissuto direttamente il '68
ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo
di politica più di quanto credono e più di quanto
sapranno mai i nostri fratelli m inori e discendenti.

Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo,
però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che
abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono
venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo
dice.

Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare
con le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo, a
un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver
giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di
divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.

Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a
zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra
prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche
e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le
abbiamo avute dopo i 10 anni.

Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno
dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva
bocciati, siamo stai gli ultimi a fare la Maturità e i
pionieri del 3+2.

Siamo stati etichettati come Generazione X e
abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e
Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli
adesso, vedrai che delusione). Abbiamo pianto per
Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di
Georgie, abbiamo riso con Spank, ballato con Heather
Parisi, cantato con Cristina D'Avena e imparato la
mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che
ha visto Maradona fare campagne contro la droga.

Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del
lavoro come Co.Co.Co . e quelli per cui non gli costa
niente
licenziarci. Ci ricordano sempre fatti accaduti prima
che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun
avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos'è il
terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di
Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria
nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime
di Chernobyl; quelli della nostra generazione l'hanno
fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.);
abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall'Italia,
senza sapere molto bene cosa significasse, per poi
capirlo di colpo un 11 di settembre.

Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore
prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man,
odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe
stato un mondo libero.

Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di
Clementina-e-il-Piccolo
-Mugnaio-Bianco e del Drive-in.
Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i
film di Bud Spencer e Terence Hill. Quelli
cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen,
e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati
con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta.

Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma
neanche le Hubba Bubba erano male; al supermercato le
cassiere ci davano le caramelline di zucchero come
resto. Siamo la generazione di Crystal Ball ("con
Crystal Ball ci puoi giocare."), delle sorprese del
Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di
mattoncino, dei Puffi, i Volutrons, Magnum P.I., Holly
e Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie,
Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me
Licia, i Barbapapà , i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big
Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore.
La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro
alla fine vanno insieme.

La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82,
e che ci viene un riso smorzato quando ci vogliono
dare a bere che l'Italia di quest'anno è la favorita.

L'ultima generazione a vedere il proprio padre
caricare il portapacchi della macchina
all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni.
L'ultima generazione degli spinelli.

Guardandoci indietro è difficile credere che siamo
ancora vivi:
viaggiavamo in macchina senza cinture,
senza seggiolini speciali e senza air-bag;
facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di
sindrome da classe turista.
No avevamo porte con protezioni,
armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di
bambino.
Andavamo in bicicletta senza casco né
protezioni per le ginocchia o i gomiti.
Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi
e il gioco delle penitenze era bestiale.

Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola
carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che
raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno
le rotelle!!

Mangiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo
obesi. Al limite uno era grasso e fine. Ci attaccavamo
alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai
infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola,
cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la
testa con l'aceto.

Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99
canali televisivi, dolby-surround, cellulari, computer
e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni
e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo
l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua
non imbottigliata, che bevono anche i cani! E le
ragazze si intortavano inseguendole per toccar loro il
sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello
della verità , non in una chat dicendo :) :D :P

Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e
responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto
ciò.

Tu sei uno di nostri?
Congratulazioni!

2.
Noi che la penitenza era 'dire fare baciare lettera testamento'.

Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo 'Parco DellaVittoria e Viale Dei Giardini'.

Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.

Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.

Noi che il Ciao si accendeva pedalando.

Noi che
suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.

Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella.

Noi che giocavamo a 'Indovina Chi?' e conoscevamo tutti i
personaggi a memoria.

Noi che giocavamo a Forza 4.

Noi che giocavamo a
nomi, cose, animali, città.. (e la città con la D Era sempre
Domodossola).

Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.

Noi che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il
'passaggio segreto'.

Noi che ci divertivamo anche facendo 'Strega comanda
colori'.

Noi che giocavamo a 'Merda' con le carte.

Noi che le cassette se
le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la
bic.

Noi che avevamo i cartoni animati belli.!!

Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake,Mazinga,Daitan3,Gundam,Astro-Robot e Daltanious.

Noi che 'Si ma Julian Ross se solo non fosse malato di cuore sarebbe piu forte di Holly E Mark Lenders...'

Noi che guardavamo 'La Casa Nella Prateria' anche se metteva tristezza.

Noi che le barzellette erano Pierino, il fantasmaformaggino o un francese, un tedesco e un italiano.

Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.

Noi che si andava in cabina a telefonare.

Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse
la foto.

Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.

Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.

Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.

Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci
mettevamo il mercuro cromo, e più era rosso più eri figo.

Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.

Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.

Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.

Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.

Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.

Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su
Google.

Noi che il 'Disastro di Cernobyl' vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.

Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.

Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.

Noi che però sapevamo che erano le 4 perché stava per iniziare BIM BUM BAM.

Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perché c'era Happy Days.

Noi che il primo novembre era 'Tutti i santi', mica Halloween.

Noi che a scuola con lo zaino Invicta e la Smemoranda.

Noi che se la notte ti svegliavi e accendevi la tv vedevi il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel rumore fastidioso.

Noi che abbiamo avuto le tute lucide che facevano troppo figo.

Noi che all'oratorio le caramelle costavano 50 lire.

Noi che si suonava la pianola Bontempi.

Noi che la Ferrari era Alboreto, la Mc Laren Prost, la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini e la Tyrrel a 6 ruote!!!!!

Noi che la merenda era la girella e il Billy all'arancia.

Noi che le macchine avevano la targa nera..i numeri bianchi..e la sigla della provincia in arancione!!

Noi che guardavamo allucinati il futuro nel Drive In con i paninari.

Noi che il Twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars.

Noi che giocavamo col Super Tele.

Noi che il tango costava ancora 5 mila lire e.. 'stai sicuro che questo non vola...'

Noi che le All Star le compravi al mercato a 10.000 lire e c'erano le Nike Legend e le Clarck azzurre.

Noi che avere un genitore divorziato era impossibile.

Noi che tiravamo le manine appiccicose delle patatine sui capelli delle femmine.

Noi che abbiamo avuto tutti il bomber blu/verde con l'interno arancione e i miniciccioli nel taschino.

Noi che se eri bocciato in 3° media potevi arrivare con il Fifty o il Cobra truccato ed eri un figo della Madonna!!!

NOI CHE SIAMO ANCORA QUI E CERTE COSE LE ABBIAMO DIMENTICATE E SORRIDIAMO QUANDO CE LE RICORDIAMO.

NOI CHE SIAMO STATI QUESTE COSE E GLI ALTRI NON SANNO COSA SI SONO PERSI!!!

QUESTA è LA NOSTRA STORIA...


sabato 24 novembre 2007

Dialogo tra sordi...

fonte: http://flickr.com/photos/calliean/

Una chiamata senza risposta. Non ho il numero memorizzato...ma da quando ho perso il cellulare ho reinserito pochi contatti. Vediamo chi è. Mi risponde una voce da uomo.

Sara - "Ciao, sono Sara" INIZIO NEUTRA, GIUSTO PER CAPIRE CHI C'E' DALL'ALTRA PARTE.
Sconosciuto - "Ciao, ti volevo giusto parlare di quell'intervista".
Sara - "Ah" (MA CHI CAVOLO E'? QUALE INTERVISTA?)
Sconosciuto - "Sì, in pratica volevamo un po' spiegare com'è la vita all'interno... - LINEA DISTURBATA - ...parlare un po' con chi come te ci lavora...ho sentito anche..." E VIA CON NOMI TIPO PINO, GINO, LO SFREGIATO O SIMILI. UN ATTIMO...LOGORROICO...FARE DISINVOLTO...MA E' LUCATOMASI!!!!!!
Sara - "Ma scusa, di cosa si tratta esattamente?"
Lucatomasi - "Volevamo appunto fare un'intervista e descrivere una giornata tipo all'interno del carcere, raccontare cosa fanno i detenuti e visto che tu hai esperienza in questo tipo di cose..." - MA COSA FA, SFOTTE? O E' UNA METAFORA...MAGARI VUOLE CHE GLI RACCONTI LA VITA IN IRLANDA...
Sara - "Aspetta, ma sei Luca no?"
Lucatomasi - "Sì"
Sara - "Luca, sono Sara...quella Sara!"
Lucatomasi - "Ma tu sei pazza! Ma ciaoooo...ma come, non mi fermi?? Ho parlato per due ore...il carcere..."
Sara - "Ma che ne so io...innanzitutto mi hai inondata di parole e non ho neanche avuto il tempo di dire BA' e poi non avevo capito che si trattasse di una cosa sul carcere...credevo volessi farmi un'intervista su dove lavoro...e poi tu sei delle Vallette, pensavo fosse per quello che avevi parlato del carcere, anche se non capivo il punto della questione in effetti..." CHE LUCA SIA UN PO' STRANO LO SAPPIAMO, NO???
Lucatomasi - "Ma tu sei pazza...ma no, è che aspettavo una telefonata da questa Sara e credevo che fossi tu"
Sara - VA BE' PERO' ANCHE TU CHE NON RICONOSCI LA VOCE..."Ma nemmeno io ero sicura che fossi tu...Luca, ma siamo proprio due deficienti..."
Lucatomasi - "In effetti..."
Sara - "Va be', alla fine per quell'intervista allora..."
Lucatomasi - "AHAHAHAH"
Sara - "Allora ciao, a presto"
Lucatomasi - "Ciao ciao"

lunedì 19 novembre 2007

BLOG DI VIO

Scusate scusate....
Sapete che tra voi forse sono la più irriverente e la più maleducata. Sono anche l'unica tra voi che di IT, pc, Mac e chi ne ha più ne metta, non ci capisce un tubo. Insomma, un po' un outsider, un pesce fuor d'acqua. Io scrivo di donne disperate con sguardo cinico, qualche volta mi abbandono a composizioni liriche che alterno alle stronzate più assurde e prive di senso.
Bene. Per non perdere nulla e non imbrattare il nostro candido blog con le cattiverie di un'acida altoatesina ne ho aperto uno mio... hmm, direi che lo scopo principale è raccogliere tutto per la futura pubblicazione di un libro che sarà la nuova bibbia delle single metropolitane italiane.
Il blog di VIO è http://chezvio.blogspot.com/
Vista la mia poca dimestichezza con i mezzi, sarete voi le mie vittime prescelte per aggiustarlo qua e là. Mi raccomando, commentate, commentate, commentate... non è un tentativo di ammutinamento. Lo giuro.

venerdì 16 novembre 2007

giovedì 15 novembre 2007

Il teatrino dell'assurdo

me: c'è anche una novità sulla toolbar destra :)
bonaria: che è???
vedo adesso
mi dice di scaricare
ma che è?
me: e scarica
bonaria: un giornale che parla di che?
me: bo... scaricaaaaaaaaaaaaa!!!!!!
bonaria: ahahahahha
me: miiiiiiiiiiiii
quanto la fa lungaaaaaaaaaaaa :P :P
bonaria: ahahhhahahaha
me: l'hai scaricato??
bonaria: massìììììììììì
sto guardando
ma ci sono alcuni dei nostri post??????????

mercoledì 14 novembre 2007

Voglio un post!!!

Allora, quanti giorni sono che Melissa vive con Bonaria?? eh eh?? 3? 4? E allora?? Ancora niente? Nessun post sull'evento???!!!!

PS chi ha cambiato l'header del blog? Bonaria confessa!!! O sei stata tu Melissa?? Confessa melissa!!!

sabato 10 novembre 2007

scherzo ?

venerdì 9 novembre 2007

E' NATOOOOO

E' arrivato l'erede.
Lo sappiamo e non accettiamo smentite.
Avanti voi 2 profughi mandate subito una foto del pupetto fresco fresco di viaggio dall'utero al nostro mondo.

giovedì 8 novembre 2007

andiamo