mercoledì 31 ottobre 2007

Filastrocca della famiglia


Viva viva la famiglia
con la sede in Via Vanchiglia
che vuoi caso, vuoi destino
s'incontrò proprio a Torino
raccogliendo gli elementi
più pazzeschi e divertenti
da sud a nord, da Francia a Spagna,
della città e della montagna.

Sopra un treno bolzanino
s'incontrarono Sicilia e Trentino
che di sventure sentimentali
potrebbero riempire romanzi e manuali.
Galeotto fu poi il parco di Corso Lombardia
che oltre a loschi e brutti ceffi e fumatori di Maria,
stregò gli stivali a zeppa
e la faccia da nerd con la valigietta.

Poi fu la volta della filosofa ballerina
che non esce se non con l'amata paperina,
accanita fan della musica suadente,
con le idee chiare e la lingua tagliente.
In un sabato di teatro e caffè
Lucatomasi, indovina chi è?
Un amico di Boz che conosce Giardina
dai tempi del sussidiario e della tabellina.

A chiudere la lista con onore e simpatia
la Valenciana eloquente e il Francese e la sua ironia
che sopportiamo con santa pazienza
perché non riusciremmo a vivere senza.
In definitiva tra pregi e difetti
siamo tutti, o quasi, totalmente perfetti
e sarà perché, in fondo, chi si somiglia si piglia
che siamo diventati la Famiglia di Via Vanchiglia.

lunedì 22 ottobre 2007

Perle di saggezza per Sofia!

Come tutti sapete io e Sasà siamo diventati zii. Ma vi rendete conto? Ma ci vedete??
Comunque sia parlando e sparlando ci siamo resi conti di come la piccola Sofia crescerà in mezzo ad una famiglia dalle mille idee differenti dove ognuno farà del proprio meglio per avere la maggiore migliore influenza possibile ;)
Ma quando la povera Sofia incontrerà "la Famiglia", tra tutto lo scibile umano quali menate perle di saggezza le elargirà ogni elemento di questa allegra brigata? Vediamo un po'...

Io di sicuro le dirò:
- Il disordine è solo un punto di vista.
- Mai fare oggi quello che puoi rimandare a domani.

Sasà
- Le Spice Girls erano delle grandi
- Buffy è un telefilm ricco di contenuti. Sex & the City anche.
- La pigrizia è la chiave della felicità (lo dice sasà ma in realtà pensa a Bonaria)

Bonaria
- Ricorda il detto "Casa mia casa mia, per piccina che tu sia, basta che in via Vanchiglia sia"
- Prima rispondi NO e poi ascolta la domanda.

Marc:
- Un barbone è? Un barbone.
- Il cannolo alla Siciliana è il miglior dolce del mondo.

Veronica:
- Se nella botte piccola c'è il vino buono, nella bottiglia c'è lo champagne ;)
- Ognuno porta la sua croce: io ho Marc :)

Melissa Peter Pan
- Meglio due paperine oggi che degli stivali ridicoli ieri :P
- I nani? Prima o poi li ami :)
- Il coniglio è il miglior amico dell'uomo.

Lucatomasi:
- Nessun posto è come...le Vallette!
- Se non hai nulla da dire, parla due volte più veloce ;)

Viò
- Il problema degli uomini? I vasi comunicanti!
- Non siamo noi che siamo zitelle, sono loro che sono sfigati!

N.B. redatto in collaborazione con sasà che ha pensato le più cattive :D

giovedì 18 ottobre 2007

Balla balla ballerina....

Non ci volevo credere... ci ho messo una vita... e alla fine sono riuscito a vederla anche girare in senso orario... ma solo un istante, giusto uno!! cavolo... ma che mi han fritto la parte destra del cervello alla nascita???

http://www.news.com.au/heraldsun/story/0,21985,22556281-661,00.html

mercoledì 17 ottobre 2007

Io, Giardina e la Traviata


Ho portato Giardina all'opera. La Traviata. Che ci crediate o no, non si è addormentato.
20 euro di posto, affarone, peccato che fossimo quasi dietro al palco anzi, senza quasi, dietro al palco, in diagonale. Però vuoi mettere, vedi le schiene degli attori, più un sacco di particolari interessanti, ad esempio se entrano in scena con il personaggio già pronto o vi si immergono dallo sfondo alla scena, o ancora se quelli dietro cantano o fanno finta.
C'era una parte che prevedeva un ballo in maschera e un vecchietto che si metteva la mascherina al rallenty...fossi stata davanti non l'avrei visto.

Il primo atto è andata di lusso, gli attori passavano sotto l'arco del palco (quello che di solito regge lo sfondo, dove si attaccano le tende, le scenografie, ecc) e si poteva scorgere assolutamente tutto; il secondo atto è andata così così (hanno deciso di mettere delle tende rosse un po' drappeggiate che hanno ridotto la visuale); il terzo atto saluti, più immaginazione che altro (l'arco era interamente coperto da lunghe tende bianche).
Però la soprano che impersonava Violetta aveva una voce pazzesca, da vero usignolo lirico ben allenato. Certo non era carina, né credibile al 100% visto che avrebbe dovuto essere giovane e invece aveva già una certa età, ma almeno non era cicciona, anzi si muoveva in modo aggraziato. 1-0 contro il mito che tutte le cantanti liriche sono grasse.

Come in quasi tutte le opere che si rispettino la storia è tristissima, ti fa venir voglia di prendere a calci uno dei personaggi, di solito il cattivo o lo stupido della situazione, in questo caso il padre di lui (il famoso Alfredo di "Amami Alfredo"), a tratti risulta un po' difficile o lunga da seguire, ma alla fine sei contenta di averla vista, perché gli attori erano bravi, perché le musiche erano belle, perché ti hanno emozionato almeno un po'.

Oddio, parlo per me, visto che tutto quello che è riuscito a dire Giardina, oltre all'evidente noia (solo a tratti però, bisogna riconoscerglielo), è stato che era uno spettacolo "desueto".

La prossima volta lo porto al circo.

martedì 16 ottobre 2007

E oggi testiamo le doti matematiche della famiglia...

Buon indovinello ;)

3 uomini vanno in un hotel . Il portiere alla
reception dice loro che la camera costa 30€.
Quindi ciascuno paga 10€.
Un po' più tardi il portiere si accorge di essersi sbagliato e che la
camera in effetti costa solo 25€.
Chiama il facchino e lo manda a
restituire i 5€ ai ragazzi che hanno preso la stanza.
Strada facendo il
facchino si domanda come potrà dividere i 5 € in 3.
Decide di dare a
ogni ragazzo 1€ e tiene 2€ per sé.
Quindi ciascuno dei 3 ragazzi ha
pagato 9€ per la camera, per un un totale di 27€.
Aggiungiamo a questi 27€ i 2€ che si è tenuto il facchino: abbiamo un totale di 29€.
Dov'è finito l'altro euro ?

sabato 13 ottobre 2007

il lupo perde il pelo

e il vizio mai.
MAI.

ieri sera.
amica gabriella ha deciso di investire metà del suo patrimonio familiare in cofanetto contenente l'intera saga sex&thecity.
ed ovviamente scatta la maratona.
7 donne sette.
ognuna dando il meglio di sè.
io ciglia fino al lampadario e tacchi vertiginosi.
sex&thecity senza tacchi perde metà del suo senso.

guardiamo prima seconda terza quarta puntata.
un po' ridiamo un po' riflettiamo sul senso della vita.
il che per 7 donne sette tutte insieme e con bicchieri di vino bianco in mano si riduce a:

-sesso
-moda
-pettegolezzi

io al dodicesimo minuto sto meditando il suicidio.
fortunatamente ho il mio personalissimo diversivo sempre pronto in borsa. macchina fotografica.
sparaflescio tutte a desta e a manca. una si imbarazza un'altra si galvanizza... ma comunque io sono salva.

alla fine usciamo.giriamo come delle sceme tutto il centro di milano in macchina perchè sappiamo dove dobbiamo andare ma tra noi e la nostra meta ci sono più o meno centoventi ZTL. parcheggiamo a mantova e raggiungiamo il centro a piedi.
vi ricordo che io sono ancora munita di tacchi da trampliere. trampoliere inesperto sul pavè, a dirla tutta.
(okok. vertiginosi a voi non sembreranno. ma son pur sempre 8 centimetri otto. diosanto. e voi conoscete bene le mie abitudini)

e finalmente arriviamo.
e sono le 2 e 1 minuto uno.
e il nuovo decreto legge salvalcolisti ci si riversa addosso con la delicatezza di una segghiata di cubetti di ghiaccio. formato 10cm*10cm l'uno.

io a quel punto mi sto chiedendo già da un'ora perchènonsontornatacasa?perchènonsontornatacasa?perchènonsontornatacasa?

e lì lo incontriamo.
moggia.
amico moggia. altro monzese doc.
e che lavoro fa moggia secondo voi?
ovvio.
programmatore php.

e fu così che mi ritrovai a parlar delle solite nerdate a cui noi, miei cari amici, siam ben abituati. altro che sesso moda e pettegolezzi.
e mi sono sentita a casa.

PS:
poi come al solito siam finiti in 6 su una macchina sola.
e sempre come al solito. chi è la più piccola? chi è quella che si può infilare nel bagagliaio, sotto i sedili, nel cassettino del cruscotto??
sta diventando un clichè.

PPS:
la macchina in questione era una twingo.
e con questo vi ho detto tutto.

venerdì 12 ottobre 2007

giovedì 11 ottobre 2007

Casa Giardina - puntata 1

Giardina sta scrivendo un commento sul blog in replica al mio ultimo commento.
Sasà: "Giardina, guarda che ti do pan per focaccia..."
Giardina: "Uuuh che noia...va be', la smetto qui perché poi tu rispondi e iniziamo le solite scenette pubbliche".
Che comunque fanno ridere. Gli altri. Ma un po' anche noi, in fondo. Come quando giochiamo e tutti e due vogliamo vincere a tutti i costi. Ma uno dei due deve perdere. Per forza. Come in Highlander. Ne resterà solo uno.
Giardina cancella il commento.
Sasà: "Mi piace quando ti rassegni :)"

martedì 9 ottobre 2007

Sara, va' a lavare i piatti!

Ancora una volta i cinesi ci hanno fregati

Sto perdendo le forze.

Crollata ogni speranza di potermi accoppiare, ora comincio a perdere anche le forze. Si sta diffondendo una pigrizia emotiva niente male. Avrà la meglio. Già lo sento.

Non ho nemmeno più la forza di oppormi, né di incazzarmi con Saturno che ha pensato bene di voltarci le chiappe sempre, da allora, da quel giorno in cui malauguratamente gli hanno dedicato un film. Le manie di protagonismo non hanno limiti, non solo tra gli esseri di sesso maschile, ma perfino tra i pianeti. Saranno anche loro di sesso maschile? Fossi in loro non ne farei un vanto. Agli uomini puzzano i piedi, le ascelle sono sempre pezzate, hanno peli ovunque, devono fare sempre i conti con qualcuno che li comanda a bacchetta (sempre per quel discorso dei vasi comunicanti… alla fine, vince sempre il birillo) e si portano dietro, senza sosta, una zavorra carica d’egocentrismo. Poverini… fan quasi pena.

Anzi. Ora che ci ripenso. NO.

Come possono farti pena esseri che attendono che la fidanzata volti le spalle per qualche giorno per contattare te, l’ultima fantasia erotica per cui valesse la pena offrire una cena e uscire di casa? (perdonate lo sfogo di modestia… hem hem) E alla tua risposta, Ma scusa, un giorno della prossima settimana non può andare ugualmente? Questa settimana non ci sono… in fondo tutti i momenti sono buoni… ti rispondono, O ora o mai più, perché la mia fidanzata potrebbe essere gelosa???? Scatto d’ira. Figliuoli. SCAT-TO-D’I-RA.

Naturalmente, glisserò l’invito con nonchalance e passerò la mia serata facendo qualcosa per me stessa, qualcosa che mi faccia sentire meglio… chessoio: una ceretta per esempio. E una tisana rilassante… anzi digestiva va’, che con tutta quest’ira mi s’aggrovigliano le budella.

Uno pensa che sia finita così, Non può esserci di peggio, povera creatura. Ahimè no.

Sto seriamente pensando che lo yin e lo yang come componenti opposte che si compenetrano e si equilibrano nell’umano, nei rapporti tra uomo e donna, siano una delle tante cazzate che i cinesi hanno pensato bene di diffondere assieme ai dentifrici tossici, le borse di Gucci finte, e così via. Non facciamo della retorica. Ma non è possibile. Questi cinesi si son sbagliati. Leggo: allo yin, cioè il lato femminile, vengono associati i seguenti elementi, solitamente negativi: la notte (e fin qui niente di negativo), la luna (mah, a me sembra figo), il nascosto (comincio ad innervosirsi ma ancora non mi pare così male), il versante in ombra (boh), la passività, il riposo, l'inerzia, le energie distruttrici, la debolezza… Io non vado più avanti. Mi crolla addosso un mondo, a me, che avevo sempre pensato di essere la creatura femminile più trasparente e cristallina, forte e attiva, piena d’iniziative. Ma questi cinesi si rendono conto, che è da 2 mesi, dico DUE, che sto dietro al tira & molla di un cretino che ho scoperto, la domenica che mi è venuto a trovare da Milano ed è scappato alle 7, era perché aveva ben pensato di invitare a cena un’altra torinese… eh beh, giacchè era qua, perché non prendere due piccioni con una fava? Due cretine con una mossa astuta, ma non abbastanza, vorresti dire…

Rifacciamolo noi lo yin e lo yang, inventiamoci nuove combinazioni… perché queste non lasciano spazio all’ottimismo, non credete? Allora combiniamoci con i gatti, con i passeri, con le foglie, con la carta… Io ci credo! Sono questi i PACS gente, queste le coppie del futuro! Fantasiose, creative, che non si fanno delle domande e non ne fanno agli altri. MIII CHE SOGNO…

lunedì 8 ottobre 2007

La rivelazione della rivelazione

Ve lo dico io, ve lo dico io...
IL FATTO è CHE... UN PO' MI VERGOGNO... Beh, insomma... c'erano tutti quelli delle percussioni, tra trucchi di magia, danze e tamburelli. E questi, volevano la partecipazione del pubblico a tutti costi. Non vi dico. A me e Bo e venuta l'orticaria, ovviamente. A forza di: dai, battete le mani, alzatevi e tutti questi fastidiosissimi incitamenti assolutamente invasivi della privacy, abbiamo ben pensato di alzare le chiappe dalla nostra comoda seduta... più per capire se saremmo riuscite a scaldarci che altro. E fu lì, in quel preciso istante, che il divino colto da stupore per la nostra improvvisa socievolezza lancia un segnale, che voleva essere visibile a tutti e gridava al miracolo. Pare però, che l'unico ad accorgersene sia stato Luca Tommy... Peccato, persa questa non ci saranno altre occasioni.

giusto per darvi un'idea

delle mie origini.
e di dove sono andata a re-infilarmi.

questa è solo UNA delle simpatiche trovate che rallegrano le nostre serate. tutte frutto di menti diaboliche e fegati marci.
dei miei amici, insomma.


altro che bici rubate.
da qui non se ne esce vivi.
è stato bello conoscervi comunque.
ricordatemi così. in versione confetto nero, se possibile.

sabato 6 ottobre 2007

illuminate da una luce divina !!!!!!!


lo sapevo ......non ne avevo le prove , ma lo sapevo, lo percepivo ......bo e vio sono state mandate sulla terra, sul nostro meraviglioso pianeta da qualcuno, da qualcosa ........perchè?
quando ho visto questa foto , ho visto quei raggi stellari .....mi sono illuminato !!!! Lascio a voi , cari amici , spiegarmi perchè bo e vio sono state mandate tra di noi !!!!!!

venerdì 5 ottobre 2007

Per chi ha sempre voluto avere un coniglio...

... ma non ha mai osato rubare Mafaldo a Melissa...

http://www.nabaztag.com/it/index.html

E che il festival del trash abbia inizio ;)

giovedì 4 ottobre 2007

Risata maestro...

Voi tutti sapete quanto io sia ferrato con l'Inglese giusto?
Cosa fa quindi un povero diavolo come me a Dublino che a stento sopravvive tra piogge di cats & dogs? Ma si iscrive ad un corso di Spagnolo!!! Ovvio!!! E io già me le immagino le traduzioni dallo Spagnolo all'Inglese: "Cuando una puerta se cierra, otra se abre." facile facile no? "When a porta si close another si open" Claro!!!

mercoledì 3 ottobre 2007

clinicamente testata

scusate voi.
altro che andrea che dice scusate.
voglio giusto rendervi partecipi di un pensiero che mi affligge.
come sapete ognuno di noi ha delle peculiarità. gli Altri, non si sa bene perchè, si sentono spesso in diritto di attribuire a chi sta loro di fronte delle definizioni. avverbi aggettivi comparativi superlativi ed anche preposizioni articolate.
io purtroppo non mi sono mai presa la briga di segnare tutte quelle a me riferite. ma alcune le ricordo.
oltre a quella già famosa di esagerata. quella storia dei drammi shakespeariani che tutti ormai conoscete bene.
confetto nero (lo ammetto. una di quelle che preferisco).
lacrima facile
e ci tengo a precisare che queste arrivano tutte da due membri della famiglia.
che dio li assista.

ma in particolare nell'ultimo mese mi sono sentita dire, e per altro da bocche ben diverse e che non si conoscono tra loro, nell'ordine:

schizofrenica
dissociata
irrequieta
impaziente

un bel quadretto clinico.

martedì 2 ottobre 2007

Scusate...

lo so.
è una roba politica sto video.
non volevo.
ma è troppo divertente :D


lunedì 1 ottobre 2007

L'importante è ottimizzare...

... metti caso che vai al ristorante
... metti caso che c'è la coda (si avete capito bene, la coda... non c'è da aspettare c'è proprio la coda!! come alla posta!!).
... metti caso che in coda che palle.
... metti caso che perché perdere tempo?
... metti caso che mentre sei in coda ti diano i menu.
... metti caso che scegli la cena. In piedi. In coda.
... metti caso che sia tutto vero.