martedì 28 agosto 2007

E' dura la vita quando si nasce con la camicia

Popolo di lavoratori, affannati esuli dall'annuale riposo che per grazia divina ci viene concesso, MAI VISTO UNO SCAZZO DA RIENTRO COSI'.
Facce rilassate, è vero. Abbronzature anche da invidia, lo ammetto.
Ma negli occchi, negli occhi vedo solo il lampo dello scazzo.
Vista la beffa del tempo, che improvvisamente è ritornato ad essere tropicale seppur fuori stagione, quest'anno non si può fare un'eccezione e prolungare il periodo di chiusura? Ne abbiamo tutti bisogno... Sento di fastidiosi sintomi di stress da rientro a destra e a manca: acidità di stomaco, capogiri, eritemi e quant'altro. A nulla valgono i riti vodoo, l'implementata attività sportiva, massaggi e soldi buttati nei centri benessere. Quest'anno, tutti inneggiamo alla vacanza, al cazzeggio allegro e spensierato di una bella e perenne vacanza.

Ahi ahi, com'è dura la vita quando si nasce con la camicia...

2 commenti :

Andrea ha detto...

Ma non ci si può togliere la camicia?

capullo ha detto...

non conosci la canzo francese ?
"Tombez la chemise !" (togliere la camicia).
è di Zebda se la vuoi trovare. Benissima. Ha un aria di vacanza permanente.